L’ho sempre pensato: quella dei banner porno è un’arte.
Traduzioni fatte alla meno peggio coi traduttori automatici, inviti di uno squallore assoluto, finte gnocche chiamate “Tiffany” residenti nella vicina “Roccasecca”, single e con due tette da urlo, e ci sono anche quelli che ti rassicurano sulle questioni pratiche, come quest’ultimo che mi è capitato: puoi farti una tromba-amica, e senza nemmeno la carta di credito! Corro!