Osservazioni di volo

Succede praticamente sempre: all’atterraggio ci ringraziano per aver volato con la Tal De’ Tali e ci fanno notare orgogliosamente che siamo arrivati con 5 minuti di anticipo sull’ora prevista. Dopodiché ci tengono chiusi in aereo per altri 20 minuti prima di farci uscire.

La vecchia abitudine, tutta italiana, di applaudire il pilota all’atterraggio è ormai quasi morta. Nei miei primi voli (circa 10 anni fa) ricordo scrosci di applausi per il pilota al contatto con la pista, ultimamente non è successo quasi mai. Anche noi ci siamo globalizzati.

 

Should I deduce anything?

The project manager makes a tour in our open-space office and does a short presentation of each of us to the newcomer:

  • “he is Fabio Rossi, he is our architect and he is working on the batch process”
  • “she is Maria Bianchi, she is a programmer and she is working on the front-end development”

Then he arrives close to me and starts giggling:

  • “here we have De Santis… he is our… hmm… jolly. And… Paolo what the hell are you doing now?”

E’ più forte di me

I miei colleghi oggi stavano usando la parola populismo attribuendole lo stesso significato della parola demagogia, e questo mi faceva venire una gran voglia di girarmi e gridare “ma la piantate di dire che era un populista si o nooooo??? Non significa una be-ne-a-ma-ta maz-za!!!”.

Altre tre cose che trovo insopportabili:

  • obbiettivo scritto con due b
  • famigliare con la g
  • un pò con l’accento

Ma la migliore è una che temo venga dalla televisione (bestiario De Filippi?). Questa si che mi manda il sangue agli occhi: “Io sono coerente con me stessa!” Di fronte a questa sogno di poter gridare, quando lo sento, “e certo che è con te stessa che sei coerente, gran c*******!!! Con chi cavolo altro vuoi essere coerenteeeeeeee!?”