Tecniche di manipolazione dei media

Molte persone sono convinte di avere delle opinioni proprie: riguardo la politica, l’economia, la cronaca, lo sport, e via dicendo. Ma in realtà spesso le loro opinioni non sono le loro: sono nate, cresciute, e si sono orientate, sotto la guida scaltra di articolisti di giornali, o produttori di notiziari. Le opinioni della gente vengono fatte ricadere dentro un solco già scavato in precedenza.

tecniche-di-manipolazione-mediatica-fronteIn questo articolo ho deciso di raccogliere alcune tecniche di manipolazione che i media usano per influenzare le masse, tra quelle che io riesco a vedere, e tra quelle che più mi impressionano per quanto sono subdole e dannatamente efficaci. Queste tecniche vengono utilizzate dai media più o meno sempre per gli stessi scopi:

  • ricevere attenzione (e quindi soldi tramite pubblicità)
  • portare avanti l’agenda di qualche partito politico o corporazione

Naturalmente le persone che vengono influenzate dai media non ne sono mai coscienti  -loro pensano di avere opinioni “personali” e “libere”- per cui spero che, se sei vittima di una di queste tecniche di manipolazione, questo articolo possa esserti utile ad accorgertene. Iniziamo dunque con un grande classico:

1. Puntare costantemente i riflettori su personaggi che contano poco

tecniche-di-manipolazione-mediatica-personaggi-che-contano-pocoUn pilastro fondamentale della manipolazione mediatica è tenere al centro della scena, costantemente, personaggi che contano poco. Spesso si tratta di personaggi propensi a fare uscite forti, razziste, sessiste, che generano facilmente indignazione nel pubblico. Questi personaggi, della cui impopolarità i media sono perfettamente coscienti, vengono intervistati frequentemente, e le loro sciocchezze vengono immediatamente riprese da tutti i giornali generando dei “flame” tra la gente, cioè discussioni infuocate.

Dal canto loro, questi personaggi che contano poco sono spesso compiaciuti dell’attenzione ricevuta, e non sono essi stessi coscienti di essere pedine di un gioco molto più grande, un gioco il cui scopo vero è tenere dietro le quinte, lontani dai fari e sconosciuti ai più, i volti e i nomi dei personaggi che contano per davvero: banchieri, lobbisti, capi di corporazioni, e questi di certo si vedono molto meno nei notiziari.

Funziona benissimo: la gente concentra tutto il suo odio e i suoi insulti su personaggi irrilevanti, senza accorgersi che la vita pratica che fa tutti i giorni (sveglia – caffè – di corsa fuori casa – traffico – ufficio – spesa…) dipende invece fortissimamente dalle decisioni di ben altri personaggi, che lontani dai riflettori esercitano il potere indisturbati.

Magari, a volte, anche questi altri personaggi hanno pensieri razzisti o sessisti, ma si guardano bene dal dargli voce in televisione: loro sono abbastanza intelligenti da non fare dichiarazioni che ne potrebbero compromettere l’immagine pubblica, e stanno ben attenti a non sovraesporsi. Preferiscono lasciare i burattini al centro della scena.

2. Puntare costantemente i riflettori su luoghi che contano poco

tecniche-di-manipolazione-mediatica-telecamere-parlamentoDavvero pensi che sia il parlamento il luogo in cui si prendono le decisioni importanti? Raramente. Le decisioni importanti ormai si prendono in tutt’altri luoghi: in ville private, sui tavolini dei bar, nei ristoranti. E le prendono appunto quei personaggi sconosciuti alla massa, che discutono di accordi miliardari indisturbati dalle telecamere.

Nel frattempo i media continuano a dare ampia copertura a quello che succede in parlamento: le votazioni, le dichiarazioni dei politici, le bagarre in aula quando l’opposizione si scalda, i battibecchi su questioni marginali, e via dicendo.

Intendiamoci: in teoria avrebbe davvero molto senso tenere puntata l’attenzione sul parlamento… se il parlamento fosse davvero il luogo dove si fanno le leggi. Purtroppo in pratica, e questo vale per molti governi, il parlamento nella sua globalità è una macchina di una inefficienza mostruosa, che produce una legge ogni morte di papa. Non è questione di destra, sinistra, centro o opposizione: è proprio il parlamento intero che è un organo improduttivo.

E nei pochi casi in cui arriva davvero a produrre una legge, il processo spesso è ben poco democratico. Infatti non c’è nessun dialogo tra le parti: ogni politico si alza, prende il microfono, fa le sue dichiarazioni che gli avversari a malapena ascoltano, e si siede. La scena si ripete a parti invertite. Dopodiché si vota seguendo indicazioni arrivate dall’alto, dai capi delle due fazioni, che spesso non sono nemmeno seduti parlamento, o addirittura non ne fanno parte affatto (lobbisti, banchieri, etc).

In maniera analoga al caso precedente quindi, una seconda tecnica di manipolazione mediatica -efficassima- consiste nel puntare costantemente i fari sul parlamento, suggerendo l’idea che è quello il centro dell’azione, lasciando invece che ai tavolini di un bar, a pochi isolati di distanza, qualcun altro stia decidendo le sorti del paese davanti a un caffè.

3. Inondare blog e giornali online di trolls

tecniche-di-manipolazione-mediatica-trolls-internetCasomai non foste familiari con il gergo di internet, nell’ambito dei blog e dei siti di notizie online, un troll è qualcuno che commenta un articolo con degli scopi ben precisi: creare divisioni nella comunità, ridicolizzare l’autore, insinuare dubbi tra i lettori, smorzare gli entusiasmi.

L’elite che detiene il potere ha capito una cosa: è facile manipolare il pubblico attraverso i vecchi media monodirezionali, come la televisione. Con la televisione la propaganda viene propinata agli spettatori, senza che questi possano fare molto più che assorbirla. Ma è molto più difficile tenere sotto controllo internet. Non solo esiste una varietà enorme di siti di opposizione che diffondono contenuti “scomodi”, ma quegli stessi siti di opposizione permettono uno scambio bidirezionale: gli utenti possono commentare gli articoli, discutere tra di loro, mettersi in contatto. E tutto ciò è estremamente pericoloso per chi detiene il potere.

La tecnica più efficace che hanno trovato per manipolare le persone quindi -anche su internet- è quella di inondare questi siti di trolls. Trolls che, non appena viene pubblicato un nuovo articolo dai contenuti potenzialmente “pericolosi”, si mettono all’opera e lo riempiono di commenti carichi di scetticismo, pessimismo, sarcasmo, o in cui semplicemente insultano gli altri utenti reali creando dei flame, così che se non altro distolgono l’attenzione dal tema originale che veniva discusso nell’articolo.

I trolls sono difficili da identificare, soprattutto perché grazie all’anonimato tipico di internet possono apparire con nomi diversi, e sembrare numericamente molti più di quanti sono in realtà. L’efficacia del loro lavoro si gioca sul fatto che molte persone hanno una tendenza naturale a lasciare che la propria opinione si allinei all’opinione collettiva (o almeno che percepiscono come l’opinione collettiva).

Nonostante ciò, con un po’ di esercizio svilupperete abbastanza fiuto da riuscire a smascherarli con agilità, e a quel punto vi accorgerete anche di quali sono i siti che fanno vera opposizione al sistema, perché solitamente sono proprio quelli in cui l’infestazione dei trolls è più grave.

4. Distrarre il pubblico con i diritti

tecniche-di-manipolazione-mediatica-pinkwashing2I media utilizzano diverse strategie per distrarre il pubblico, portando l’attenzione generale via da tematiche importanti e riposizionandola su tematiche minori. Un buon esempio è il grande risalto che danno ai “diritti”, e di questi un caso popolarissimo sono i diritti delle donne e degli omosessuali.

Una parola che spiega estremamente bene questa tecnica è il pinkwashing, cioè il lavaggio del cervello “rosa” che viene effettuato sul pubblico ad opera di governi e corporazioni. I media sono pieni di esempi di pinkwashing: prodotti alimentari che sponsorizzano la ricerca per il cancro al seno, interviste a politici che ripetono come un mantra l’importanza dei matrimoni gay, paesi che promuovono il turismo LGBT e facilitano eventi come il gay pride.

Tutte ottime cause naturalmente… se non fosse che questi governi e corporazioni spesso sono così tanto amichevoli nei confronti delle donne e degli omosessuali più che altro per convenienza (dopotutto è una strategia che costa poco e che dà ottimi risultati in termini di reputazione), ma soprattutto se non fosse che mentre come facciata sono così sensibili ai problemi delle categorie interessante, dietro le quinte adoperano delle pratiche orrende, che vanno dal “poco etico” al “criminale”.

Infatti, da una parte una corporazione alimentare sottolinea l’importanza della prevenzione nella salute delle donne, dall’altra dietro le quinte riempie i propri snack di additivi chimici che danno assuefazione (spesso cancerogeni tra l’altro…) e utilizza modelli di mercato distruttivi per l’ambiente. Da una parte un governo trasmette in televisione frequenti spot pro-gay e in nome dell’uguaglianza, dall’altra dietro le quinte colonizza territori stranieri e pratica la segregazione razziale. E così via.

C’è una forte componente emozionale, quella di donne e omosessuali, che viene sfruttata per manipolare il pubblico. Tra le persone che appartengono a queste categorie, che spesso storicamente sono state svantaggiate, e che più frequentemente sono state vittime di abusi, c’è un forte desiderio di validazione. E chi controlla i media l’ha capito bene: fornisce questa validazione battendo in continuazione il tasto dei loro diritti, per poi poter calpestare i diritti di molte altre categorie senza troppe interferenze.

5. Distrarre il pubblico con problemi insignificanti

test-doggyUna seconda tecnica che i media usano per distrarre il pubblico è discutere problemi insignificanti, e tra questi un caso che mi piace citare spesso è quello dell’abbandono dei cani.

In Italia è un grande classico, che viene riproposto a ogni estate. Stando allo spazio riservato a questo “problema” nei notiziari nazionali, sembrerebbe che ogni anno le autostrade del paese siano percorse su e giù da migliaia di persone crudeli, a caccia di un palo a cui legare il proprio animale. L’idea è ridicola, ma purtroppo funziona molto bene perché sfrutta la componente emozionale di molti appassionati di animali domestici.

Naturalmente, siamo tutti d’accordo che abbandonare un animale domestico è una pratica odiosa, ma dare tanto risalto a questo tema, che numericamente è irrilevante, significa togliere spazio alla possibilità di mostrare problemi veri, ben più impattanti la vita delle persone.

Purtroppo il metodo funziona, e il risultato è tragico e comico allo tesso tempo: mentre il sistema bancario parassitico causa disoccupazione e debiti, mentre in medio oriente migliaia di persone vengono brutalmente torturate e uccise, mentre esiste un’epidemia di problemi legati allo stile di vita, come depressione e intolleranze alimentari… gli spettatori di notiziari e i lettori di giornali si arrabbiano e si commuovono per l’abbandono dei cuccioli.

6. Demonizzare la vera opposizione

tecniche-di-manipolazione-mediatica-demonizzare-vera-opposizioneLe istituzioni che detengono il potere si servono dei media mainstream per neutralizzare i veri oppositori, quelli che denunciano gli abusi e che iniziano a guadagnare abbastanza consenso da rappresentare una seria minaccia, usando una strategia semplice ma certamente efficace: dargli poco spazio, e quando gli si dà spazio, buttargli fango addosso.

Poco importa che un politico, attivista, giornalista, filosofo, abbia un passato irreprensibile. Se viene identificato dal sistema come persona scomoda, ci sono mille modi diversi di dipingerlo nei media facendolo apparire come estremista, disonesto, immorale, pazzo.

Basta riprendere un lungo discorso tenuto dall’oppositore, magari della durata di ore, e da quel discorso estrarre una singola frase che può essere equivocata, per poi sbatterla su tutti i giornali e discuterla in tutti i notiziari. E in termini semplicemente di immagini, l’oppositore può partecipare a un evento pubblico e parlare quasi sempre con espressione rilassata, ma dalle registrazioni di quell’intervento i media possono comunque estrarre un singolo fotogramma in cui l’oppositore ha fatto una smorfia, o un’espressione corrucciata, e piazzarla in prima pagina con un titolo insinuante.

Naturalmente, se il personaggio in questione non ha un passato irreprensibile diventa tutto più facile. Non mi stupirei affatto di scoprire che alcuni governi, o vari gruppi di potere, abbiano messo su degli interi uffici dediti a cercare errori fiscali degli oppositori, a tentare di intercettarli telefonicamente, e in generale a scavare a caccia delle loro magagne. Se hanno fatto il minimo errore, quasi sicuramente prima o poi verrà fuori e verrà sbandierato nei media.

7. Dare spazio alla finta opposizione

tecniche-di-manipolazione-mediatica-finta-opposizioneChi controlla i media sa bene che di opposizione c’è bisogno, almeno una.

Molte persone “nella massa” spesso non riescono a vedere le cause principali di molti dei loro problemi (es. la natura parassitica del sistema bancario, le corporazioni che incoraggiano il consumismo, il governo che lavora per sé stesso e le lobbies anziché per i cittadini), ma questo non toglie che riescano a sentire il dolore conseguente a queste cause: la frustrazione dovuta alla mancanza di tempo libero, la noia/stress dovuti a lavori insignificanti, l’infelicità dovuta a troppi oggetti e a troppe poche relazioni umane.

L’elite che detiene il potere capisce bene che questo sentimento negativo ha bisogno di una valvola di sfogo, altrimenti ci sarebbe davvero una rivoluzione che cambierebbe il sistema. E allora gliela fornisce, mettendo però in piedi un’opposizione fasulla.

Il che non richiede certo un gran lavoro: esistono molti personaggi che spontaneamente calzano bene il ruolo dei finti oppositori, basta tenerli frequentemente sotto gli obiettivi delle telecamere. Politici che nelle interviste si dichiarano contrari all’operato del governo (e poi dietro le quinte ci fanno accordi) o politici che davvero sono contrari all’operato del governo, ma hanno delle personalità e idee talmente bizzarre che quasi riescono a far riconsiderare i partiti principali di governo come “il male minore”.

8. Dare nomi positivi alle schifezze

tecniche-di-manipolazione-mediatica-giochi-linguisticiUn’altra classica tecnica di manipolazione, usata tantissimo nei media, è tutta basata sul linguaggio: si utilizzano nomi a cui istintivamente la gente associa una connotazione “positiva” per chiamare dalle gran schifezze fatte dalle corporazioni e dal governo.

Un semplice esempio, di cui ci si può accorgere più facilmente, sono gli spot commerciali in televisione (nota, per capire se un prodotto/servizio è spazzatura potete applicare questo criterio semplice ma praticamente infallibile: se lo pubblicizzano in televisione allora è spazzatura). Esiste una varietà enorme di snack pieni di coloranti, conservanti, e rifiuti tossici vari, i cui nomi contengono le parole special, happy, diet, light, natural.

Però ci sono altri esempi di manipolazione di più alto livello, tra cui molte manovre fatte dal governo, che non sono altrettanto evidenti per il pubblico. Azioni di guerra in paesi stranieri e occupazione militare diventano missioni di pace. Aumenti delle tasse vengono inclusi in piani per la ripresa o decreti sblocca-Italia. L’istituto per il monitoraggio fiscale viene chiamato equitàlia. E soprattutto c’è lei, la parola insensata che intasa i notiziari e viene ripetuta ovunque nei media come fosse un mantra: la crescita.

Leader politici e di corporazioni continuano ripetere ovunque l’importanza di avere crescita economica, e il pubblico spesso non si accorge di cosa davvero si nasconde dietro questo messaggio, proprio perché spesso alla parola crescita si associa qualcosa di buono.

La realtà è che perseguire la crescita infinita -dell’economia, della produzione, della popolazione- su un pianeta con risorse finite è insensato e pericoloso. Sarebbe più sensato, secondo me, parlare di sviluppo, ma questa parola nei media non si sente quasi mai. Il motivo per cui i leader della politica e delle corporazioni insistono invece con la crescita economica è che la crescita genera tasse, e le tasse pagano appunto lo stipendio ai politici stessi (che poi ridistribuiscono a cascata i soldi alle corporazioni “amiche”), e gli permettono di fare quello che vogliono fare.


Lascia che le tue opinioni siano davvero le tue

Si possono discutere parecchie altre tecniche, ma queste che ho appena descritto in questo breve elenco sono sicuramente tra quelle che io “sento” di più, e contro cui considero più utile tenere alta la soglia dell’attenzione.

A me sembra di scorgere gli effetti della manipolazione mediatica in molte persone, in cui appunto noto l’abitudine a parlare rigurgitando opinioni altrui, piuttosto che dando voce all’opinione propria.

manipolazione-mediatica-rigurgitare-opinioni-altruiIl metodo migliore per non cascarci, e per non lasciar cadere la propria opinione nel solco pre-confezionato e pre-scavato dai media è applicare il pensiero critico. Non credere a una storia o una notizia semplicemente perché ci credono tutti, o perché la fonte è una autorità. Rendersi conto che molti media sono perennemente a caccia di attenzione (“attention whores“), e che di conseguenza pubblicano intenzionalmente molte notizie che suscitano reazioni forti -rabbia, indignazione, eccitazione- proprio con l’obiettivo di catturare il pubblico.

E naturalmente chiedersi sempre, ogni volta che si ascolta un notiziario o si legge un giornale, se l’intenzione di chi sta diffondendo quella notizia è davvero mostrare dei fatti inalterati per informare il pubblico… o se invece l’intenzione è manipolarlo, per motivi di comodo.


Note:

Relativi: Che cos’è il “sistema”?, Come liberarti dal sistema

Manipulation techniques in the media

Many people are convinced that they have their own opinions: about politics, the economy, the latest news, sports, and so on. But instead very often their opinions are not theirs: they are born, grown, and orientated, under the astute guidance of newspaper columnists, or television news producers. The opinions of people fall into a furrow that has already been plowed previously.

media-manipulation-techniques-frontIn this article I decided to collect some of the manipulation techniques that the media use to influence the masses, among those that I’m able to see, and among those that impress me the most for how sneaky and damn effective they are. These techniques are used by the media more or less always for the same purposes:

  • get attention (and therefore get money through advertisements)
  • promote the agenda of some political party or corporation

Of course the people who are influenced by the media are never aware of it -they think they have “personal” and “free” opinions- so I hope that, if you are victim of one of these manipulation techniques, this article will be useful for you to realize it. So let’s start with an all time classic:

1. Keeping figures who don’t count much constantly under the spotlight

media-manipulation-techniques-spotlight-for-irrelevant-figuresA fundamental pillar of media manipulation is to keep at the center of the stage, constantly, figures who don’t count much. Often they are figures who are likely to make “hard” declarations, racist, sexist, that easily generate indignation in the public. These figures are typically unpopular and the media are perfectly aware of it, they keep on interviewing them frequently, and their nonsenses are immediatly broadcasted in all the news generating “flames” among people, i.e. fierce arguments.

From their side, these figures who don’t count much are often pleased for the attention received, and they’re not aware themselves of being puppets that are playing in a much bigger game, a game that has the real goal of keeping behind the scenes, far from the spotlight and unknown to the mass, the faces and the names of the figures that really count a lot: bankers, lobbyists, leaders of corporations, and these certainly are much less visible in the news.

It works perfectly: people channel all their hate and insults on irrelevant figures, without realizing that the practical life they have every day (alarm – coffee – rush out of the house – traffic – office – grocery…) depends instead very very much upon the decisions of completely different figures, who are far from the spotlight, and who can use their power undisturbed.

Maybe, sometimes, even these other figures have racist or sexist thoughts, but they certainly don’t make the error of vocalising them on television: they’re smart enough not to make any declaration that could negatively impact their public image, and they are very careful not to overexpose themselves. They prefer to leave the puppets at the center of the stage.

2. Keeping places that don’t count much constantly under the spotlight

media-manipulation-techniques-spotlight-on-parliamentDo you really believe that the parliament is the place where the important decisions are taken? Rarely. The important decisions by now are taken in completely different places: in private villas, on bar tables, in restaurants. And they are taken right by those figures that are unknown to the mass, who discuss contracts worth billions without the interference of tv cameras.

In the meanwhile there’s plenty of media coverage for what happens inside the parliament: the voting sessions, the declarations of the politicians, the bagarres in the main room when the opposition gets upset, the squabbles on marginal issues, and so on.

Let’s clarify: in theory in would make a lot of sense to keep the attention on the parliament… if the parliament really was the place where the laws are made. Unfortunately in practice, and this is true for many governments, the parliament in its entirety is a machine of monstrous inefficiency, that produces a law every once in awhile. It’s not a matter of right, left, center or opposition: it’s the whole parliament that is an unproductive organ.

And in the few cases in which they really get to produce a law, often the process is not very democratic. In fact there isn’t any dialogue between the parts: each politician gets up, takes the microphone, makes his declarations that the opposers barely listen to, and sits down. The scene is repeated with reversed roles. Then everybody votes following indications arrived from the top, from the leaders of the two factions, that often are not even sitting in the parliament, or are not even part of it at all (lobbyists, bankers, etc).

So in a similar way to the previous case, a second manipulation technique by the media -very effective- consists in putting the spotlight on the parliament, suggesting the idea that that in the center of the action, leaving instead that on the tables of a bar, few blocks away, someone else is deciding the fate of the country in front of a coffee.

3. Flooding blogs and online news with trolls

media-manipulation-techniques-internet-trollsIn case you’re not familiar with the slang of internet, in the context of blogs and online news websites, a troll is is someone who comments an article with specific purposes: create divisions in the community, ridicule the author, insinuate doubts between the readers, dampen the enthusiasm.

The estabilishment understood one thing: it’s easy to manipulate people through old monodirectional media, like television. With television the propaganda is delivered to the audience, and the audience can’t do much more than absorb it. But it’s a lot more difficult to keep internet under control. Non only there is a huge variety of opposition sites that spread “inconvenient” contents, but those same opposition sites allow a bidirectional exchange: the users can comment the articles, discuss among themselves, share contacts. And all of this is extremely dangerous for those who keep the power.

So the most effective technique they found to manipulate people -also on internet- is to flood these sites with trolls. Trolls who, as soon as a new article with potentially “dangerous” contents is published, get to work and fill it with comments loaded with skepticism, pessimism, sarcasm, or simply insult the other real users creating flames, so that, if nothing else works, at least they divert the attention away from the original theme that was discussed in the article.

Trolls are difficult to identify, especially because thanks to the anonymity typical of internet they can appear with different names, and seem numerically many more than how many they actually are. The effectiveness of their work stands on the fact that many people have a natural tendency to let their opinions align with the collective opinion (or at least that they perceive as the collective opinion).

In spite of this, with a little training you’ll develop enough sense to be able to unmask them with ease, and at that point you will also realize which are the sites that do real opposition to the estabilishment, because usually they’re exactly those where the troll infestation is more severe.

4. Distracting people with the rights

media-manipulation-techniques-pinkwashingMedia use different strategies to distract the audience, taking the general attention away from important themes and repositioning it on minor themes. A good example is the great relevance that they give to the “rights”, and of these a very popular case are the rights of women and homosexuals.

A word that explain this technique extremely well is pinkwashing, or in other terms “pink” brain washing, that is realized on people by governments and corporations. Media are full of examples of pinkwashing: food products that sponsor the research against breast cancer, interviews to politicians who repeat like a mantra the importance of having gay marriages, countries that promote LGBT tourism and encourage events like the gay pride.

All great causes obviously… if it wasn’t that these governments and corporations often are so friendly with women and homosexuals for convenience more than anything else (after all it’s a strategy that doesn’t cost much and brings great results in terms of reputation), but even more if it wasn’t that while as facade they are so sensible to the problems of these categories, behind the scenes they use horrible practices, that range from “not very ethical” to “criminal”.

In fact, from one side a food corporation remarks the importance of prevention in women’s health, on the other side behind the scenes they fill their snacks with chemical additives that cause addiction (often even carcinogenic…) and use marketing models that are destructive for the environment. From one side a government broadcasts frequent pro-gay spots on television and in the name of equality, on the other side behind the scenes they colonize foreign territories and practice racial segregation. And so on.

There’s a strong emotional component, that of women and homosexuals, that is exploited to manipulate the public. Among the people who belong to these categories, that often historically have been disadvantaged, and that more often have been victims of abuses, there’s a strong desire for validation. And those who control the media understood this well: they provide this validation by pushing constantly the button of their rights, so that then they can trample on the rights of many other categories without too many interferences.

5. Distracting people with meaningless problems

media-manipulation-techniques-meaningless-problemsA second technique that the media use to distract people is to discuss meaningless problems, and among these a case that I like to mention often is the case of dog abandonment.

In my country, Italy, it’s a great classic which is re-proposed every summer (probably each country has its own peculiar case). Looking at the coverage given to this “problem” in the national news, it would seem like every year the roads of the country are invaded by thousands of cruel people, who drive back and forth searching for a street pole at which they can tie their animal. The idea is ridiculous, but unfortunately it works very well because it takes advantage of the emotional component of many people who are passionate of domestic animals.

Obviously, we all agree that abandoning a domestic animal is a terrible practice, but giving so much coverage to this theme, that is numerically irrelevant, means to take room away fron the possibility of showing real problems, much more impactful for the life of people.

Unfortunately the method works, and the result is tragic and comic at the same time: while the parasitic banking system causes unemployment and debt, while in the middle east thousands of people are brutally tortured and killed, while there’s an epidemic of problems linked to the lifestyle, like depression and food intolerances… the news viewers and the readers of newspapers get angry and emotional for the abandonement of pets.

6. Demonizing the real opposition

media-manipulation-techniques-demonizing-real-oppositionThe estabilishment uses the mainstream media to neutralize the real opposers, those who reveal the abuses and start to gain enough consensus to represent a serious threat, with a simple but centainly effective strategy: they give them little coverage, and when they give them coverage, they sling mud at them.

It doesn’t matter that a politician, activist, journalist, philosopher, has a flawless past. If he’s identified by the establishment as a target, there are a thousand different ways to depict him in the media to make him appear as extremist, dishonest, immoral, crazy.

All they have to do is to take a long speech given by the opposer, maybe hours long, and from that speech extract a single phrase that can be misunderstood, and then publish it everywhere in the news. And simply in terms of images, the opposer can participate to a public event and talk almost always with a relaxed expression, but from the recordings of that intervention the media can extract anyway a single frame in which the oppositor had a scowling face, or was frowning, and place that on the first page with an insinuating title.

Obviously, if the person we’re talking about doesn’t have a flawless past everything becomes easier. I wouldn’t be surprised at all to discover that some governments, or various groups of power, have created entire offices dedicated to search for fiscal errors of the opposers, to try to tap them on the phone, and in general to dig trying to find their mistakes. If they made the minimal error, almost certainly it will be exposed sooner or later and will be published everywhere in the media.

7. Giving coverage to the fake opposition

media-manipulation-techniques-coverage-fake-oppositionThose who control the media know well that there is the need for opposition, at least one.

Many people “in the mass” often are not able to see the main causes of many of their problems (i.e. the parasitic nature of the banking system, the corporations that encourage consumerism, the government that works for itself and the lobbies rather than for the citizens), but this doesn’t eliminate the fact that they can feel the pain consequent to these causes: the frustration due to the lack of free time, the boredom/stress due to meaningless jobs, the unhappiness due to too many objects and too few human relationships.

The elite that holds the power understands well that this negative feeling needs a vent valve, otherwise there would really be a revolution that would change the system. And so they provide it, but setting up a fake opposition.

And it really doesn’t require a lot of work: there are many figures that spontaneously fit well the role of the fake opposers, it’s enough to keep them frequently under the tv cameras. Politicians who, in the interviews, declare their contrariness to the actions of the government (and then behind the scenes make agreements with it) or politicians who are really contrary to the actions of the government, but have such bizarre personalities and ideas that they almost succeed in making the main party of the government appear like the “lesser evil”.

8. Giving positive names to crap

media-manipulation-techniques-language-gamesAnother classic manipulation technique, used a lot in the media, is all based on language: they use names to which people instinctively associate a “positive” connotation to call some big crap produced by the corporations and the government.

A simple example, easy to recognize, are the commercials on television (note, to understand if a product/service is garbage you can apply this simple but practically infallible criterion: if it’s advertised on television then it’s garbage). There’s an enormous variety of snacks full of colorants, preservatives, various toxic sludge, whose names contain the words special, happy, diet, light, natural.

But then there are other examples of higher level manipulation, like many actions taken by the government, that are not as evident to the general public. War missions in foreign countries and military occupancy become missions of peace. Tax increments are included in plans for the recovery or treaties for stability. In my country the institute for fiscal monitoring is called equitàlia (from equity). And above everything else there is it, the nonsense word that clogs the news and is repeated everywhere in the media like a mantra: growth.

Political leaders and leaders of corporations continue to repeat everywhere the importance of having economic growth, and people often don’t realize what’s really behind this message, just because often to the word growth they associate something good.

The reality is that pursuing infinite growth -of the economy, the production, the population- on a planet with finite resources is a nonsense and dangerous. It would make more sense, in my opinion, to talk about development, but this words is never used in the media. The reason why the leaders of politics and corporations insist instead with economic growth is that growth generates taxes, and taxes pay the salary to the politicians themselves (who then re-distribute in cascade the money to the corporation “friends”), and allow them to do what they want to do.


Let your opinions be really yours

Many other techniques can be discussed, but these that I described in this short list are definitely among those that I “feel” more, and against which I consider more useful to keep the attention bar high.

It seems to me that there are evident effects of the media manipulation in many people, who have the habit to talk regurgitating someone else’s opinion, rather than talk giving voice to their own opinion.

media-manipulation-techniques-regurgitate-someone-elses-opinionsThe best method to avoid to fall in this trick, and to avoid that your opinion falls in the pre-packaged, pre-plowed furrow of the media is to apply critical thinking. Don’t believe a story simply because everyone else believes it, or because the source is an authority. Become aware that most media are constantly hunting for attention (“attention whores“), and that consequently they intentionally publish many news that generate strong reactions -rage, indignation, excitement- exactly with the goal of capturing the audience.

And always ask yourself, each time you listen to the news or read the newspaper, if the intention of the person who is spreading that news is really to show unaltered facts to inform the public… or instead his intention is to manipulate the publis, at his own advantage.


Notes:

Related: What is the “system”?, How to free yourself from the system

How your body uses the different nutrients

Here is how your body uses the macronutrients (those needed in larger quantities):

Proteins are used to build the structures, like muscles, nails, hair. These structures give a “shape” to your body, this is the reason why many bodybuilders stress the importance of eating high-protein foods. Some healthy sources of proteins are: legumes, quinoa, fish, eggs, tempeh, unsweetened organic yogurt, unprocessed organic meat.
Carbohydrates are used for energy, which allows your body to move. It’s a good strategy to get carbohydrates in the meals that precede physical exercise (think to athletes who eat a piece of fruit half an hour before performing). Some healthy sources of carbohydrates are: brown rice, fruits and vegetables, raw organic honey, amaranth, sweet potatoes.
Fats are used to build protective layers around organs, to digest fat-soluble vitamins, and as stored energy. It’s an old myth that “fats make you fat”: it’s processed junk foods that make you fat, instead. Fats are vital for your body. Some healthy sources of fats are: extra-virgin olive oil, coconut oil, avocado, nuts like walnuts, hazelnuts, almonds, peanuts.

And here is how your body uses the micronutrients (those needed in smaller quantities -but still necessary-):

Vitamins are used for many vital functions, for example they help metabolism, act as antioxidants, regulate cell and tissue growth. It’s important to note that many vitamins are sensitive to heat, so people who sistematically cook their meals at high temperatures (boiling, frying…) “kill” the vitamins and end up with a vitamin-deficient diet.
Minerals are used to build that part of your body which is actually mineral, like bones and teeth, that are made of calcium. They are also employed in many other important processes, for example magnesium supports protein synthesis, sodium controls muscle contraction and nerve function, iron makes hemoglobin in red blood cells that carry oxygen in the body.

Finally, even if sometimes they’re not technically labeled as nutrients or not included in the previous groups, here is how your body uses three other elements of your diet of vital importance:

Fiber is the part of the plants which is not digested in your body, -so it actually survives the entire transit in the intestines-, but it is used to make the feces more airy, soft, so they flow through the intestines easily. Fiber prevents constipation and diarrhea, and it is particularly abundant in the skin of many fruits and vegetables, and in the bran of whole grains.
Phytochemicals, the compounds in fruits and vegetables that are responsible for their organolectic properties (like color and smell), may have a huge number of healthy benefits. Most studies are still cautious, but I “guess” that in the future they will clearly show a strong correlation between phytochemicals and good health / disease prevention. Phytochemicals are very abundant in bright colored vegetables and fruits.
Water makes a significant fraction of the human body (variable from 55% to 75%), and it serves a number of important functions, for example: it regulates body temperature by sweating and respiration, lubricates joints, flushes waste in urine, keeps membranes moist, forms saliva, acts as a carrier to distribute essential nutrients to the cells.

Notes: For simplicity I grouped minerals all together in the micronutrients group, however sometimes a separation is made among microminerals (or “trace minerals”) and macrominerals.

Related: Density of nutrients

Come il tuo corpo usa i diversi nutrienti

Ecco come il tuo corpo usa i macronutrienti (quelli necessari in quantità maggiori):

Proteine: sono usate per costruire le strutture, come muscoli, unghie, capelli. Queste strutture danno una “forma” al tuo corpo, questo è il motivo per cui molti bodybuilders sottolineano l’importanza di mangiare cibi proteici. Alcune fonti salutari di proteine sono: legumi, quinoa, pesce, uova, tempeh, yogurt intero non zuccherato, carne non processata.
Carboidrati: sono usati per l’energia, che permette al tuo corpo di muoversi. È una buona strategia assumere carboidrati nei pasti che precedono l’esercizio fisico (pensa agli atleti che mangiano un pezzo di frutta mezz’ora prima di gareggiare). Alcune fonti salutari di carboidrati sono: riso integrale, frutta e verdura, miele crudo, amaranto, patate dolci.
Grassi: sono usati per costruire strati protettivi intorno agli organi, per digerire vitamine lipo-solubili, e come energia immagazzinata. È un vecchio mito che “i grassi ti fanno ingrassare”: è il cibo spazzatura industriale che ti fa ingrassare, invece. I grassi sono vitali per il tuo corpo. Alcune fonti salutari di grassi sono: olio d’olia extra-vergine, olio di cocco, avocado, noci, nocciole, mandorle, noccioline.

Ed ecco come il tuo corpo usa i micronutrienti (quelli necessari in quantità minori -ma comunque necessari-):

Vitamine: sono usate per molte funzioni vitali, aiutano il metabolismo, funzionano da antiossidanti, regolano la crescita di cellule e tessuti. È importante notare che molte vitamine sono sensibili al calore, quindi le persone che sistematicamente cucinano i loro pasti ad alte temperature (bollendo, friggendo…) “uccidono” le vitamine e si ritrovano con una dieta deficiente di vitamine.
Minerali: sono usati per costruire quella parte del tuo corpo che è effettivamente minerale, come ossa e denti, che sono fatti di calcio. Sono anche impiegati in molti altri processi importanti, per esempio il magnesio supporta la sintesi delle proteine, il sodio controlla la contrazione dei muscoli e le funzioni dei nervi, il ferro produce l’emoglobina nei globuli rossi che trasportano ossigeno nel corpo.

Infine, anche se a volte non sono tecnicamente etichettati come nutrienti o non inclusi nei gruppi precedenti, ecco come il tuo corpo usa altri tre elementi della tua dieta di vitale importanza:

Fibra: è la parte delle piante che non è digerita nel tuo corpo, -quindi effettivamente sopravvive all’intero transito nell’intestino-, ma è usata per rendere le feci più ariose, morbide, così che passino nell’intestino facilmente. La fibra previene stitichezza e diarrea, ed è particolarmente abbondante nella pelle di molta frutta e verdura, e nella crusca dei cereali integrali.
Fitochimici, i composti nei frutti e verdure che sono responsabili delle loro proprietà organolettiche (come colore e odore), potrebbero avere un enorme numero di effetti benefici. Molti studi sono ancora cauti, ma io “scommetto” che in futuro mostreranno chiaramente una forte correlazione tra fitochimici e buona salute / prevenzione delle malattie. I fitochimici sono molto abbondanti nella frutta e verdura dai colori accesi.
Acqua: costituisce una frazione significativa del corpo umano (variabile dal 55% al 75%), ed ha un numero di funzioni importanti, per esempio: regola la temperatura del corpo nella sudorazione e respirazione, lubrifica le giunture, scarica i rifiuti nell’urina, mantiene umide le membrane, forma la saliva, funziona da mezzo di trasporto per distribuire nutrienti essenziali alle cellule.

Note: Per semplicità ho riunito i minerali insieme nel gruppo dei micronutrienti, nonostante ciò a volte viene fatta una separazione tra microminerali (o “microelementi”) e macrominerali.

Relativi: Densità di nutrienti

Cellar spider eggs

It seems like it’s reproductive period for cellar spiders: yesterday I found two mama spiders on the ceiling in my house in the countryside, each holding a ball of eggs. Very fascinating. I took these close pictures that came out very good.

cellar-spider-eggs-1 cellar-spider-eggs-2 cellar-spider-eggs-3 cellar-spider-eggs-4 cellar-spider-eggs-5Today, the situation for the first spider (yellow background) is the same, she’s still up there holding her eggs. The other one instead has released her offspring during the night, and now the baby spiders are all around in a small constellation.