Le truffe delle agenzie immobiliari

Qualche mese fa ho scritto un articolo sul ruolo delle banche all’ interno della società, e di esse traevo un profilo non molto lusinghiero, cioè quello di parassiti che non producono beni o servizi reali, ma che vivono a cavallo di un sistema finanziario che si sono ritagliate su misura per sfruttare gli altri cittadini.

Un amico a cui ho fatto leggere l’articolo, che credo non ne abbia compreso interamente il significato, ha obiettato che secondo lui le banche produrrebbero invece un servizio utile, “come ad esempio un’ agenzia immobiliare“. Ho pensato che fosse un paragone interessante, perché in effetti qualcosina da dire ce l’avevo anche su di loro! Lo spunto per scriverne però mi viene oggi, da questo foglietto che mi sono ritrovato sotto il tergicristallo della macchina (per l’ennesima volta):

annuncio-truffa-agenzia-immobiliareSe vivete a Roma o in un’altra grande città, probabilmente siete familiari proprio con questo specifico annuncio (queste “studentesse” usano sempre la stessa calligrafia e lo stesso formato di annuncio) o con molte variazioni sul tema (cerco urgentemente appartamento in zona, pagamento in contanti è uno dei più classici).

Chiariamolo subito: spesso dietro questi foglietti non ci sono delle giovani e rassicuranti studentesse, ma agenzie immobiliari non molto oneste. Così come spesso non sono semplici cittadini quelli che scalpitano dalla voglia di comprare una casa nel quartiere e in contanti, ma sempre agenzie immobiliari.

Se qualcuno abbocca a questi ami e telefona, di solito l’agenzia immobiliare manda un agente a ispezionare la proprietà. Se la ritiene interessante, l’agente prova a convincere il proprietario che l’immobile ha un valore molto più basso del valore reale di mercato. Se ci riesce, l’agenzia immobiliare compra l’immobile tramite un amico e ci guadagna rivendendo poi a un prezzo più alto.

Anche se il proprietario non intende vendere ma semplicemente affittare, l’agenzia ha comunque interesse a prendere in gestione l’immobile a prezzo “da studentesse”, per poi riaffittarlo a prezzi opportunamente gonfiati.

La tecnica in entrambi i casi è latest-lupo-vestito-da-pecora stessa, cioè l’agenzia si traveste da privato (scrivendo anche con una bella faccia tosta “no agenzie” sui suoi stessi annunci-ami) per ottenere gli immobili dei cittadini a prezzi inferiori al loro valore reale.

Occhio a queste truffe, e soprattutto vi suggerisco di tenere a mente una considerazione generale che vale per le agenzie immobiliari: sono intermediari di cui non c’è molto bisogno. Nella transazione per la vendita di una casa, venditore e compratore possono semplicemente pubblicizzare/cercare l’immobile su un database comune, e poi contattare un legale per fare le carte. Grazie a internet un numero sempre maggiore di persone sceglie questa strada.

L’unico motivo per cui le agenzie immobiliari continuano a esistere è che molte persone si sentono nervose di fronte a una grossa decisione come quella dell’acquisto di una casa. Per questo motivo diventano preda degli agenti immobiliari, che si mettono in mezzo e riescono a raschiare una percentuale sul prezzo dell’immobile. In questo sono, per l’ appunto, molto simili ai broker che popolano il mondo della finanza, che si guadagnano da vivere solamente prendendo percentuali sugli investimenti altrui.

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